| Amore: per i greci amore è Eros, forza capace di unire ciò che è diviso, congiungere ciò che è separato. inoltre grazie ad Eros ciò che è eterogeneo e disordinato viene reso omogeneo e armonico, quindi eros produce una unione ordinata e armonica. Tale forza si oppone, secondo Empedocle, a "Odio" - "Neikòs" che invece è forza che divide e separa, producendo disordine e contrasto. Quindi Eros indica quella forza che sta alla base di ogni rapporto umano, dall'amore sessuale, all'amicizia, fino alla concordia che deve essere propria della società nel suo insieme, la stessa esistenza della società si fonda su Eros. Platone avanza almeno due diverse concezioni di Eros: 1. Eros è quello stato di mancanza che produce nell'individuo che lo avverte il desiderio di ciò che non ha, l'amore è quindi desiderio di ciò che non si possiede e tentativo di raggiungerlo. Amore è quindi un sentimento duplice, esso produce sofferenza, perché nasce dalla mancanza di ciò che non si ha e solo avendo il quale si può essere felici, e gioia in quanto il processo attraverso il quale si cerca di acquistare ciò che non si ha e il raggiungimento di ciò che non si ha determinano la completezza dell'individuo, che non si avverte più come incompleto e privo di una sua parte. infatti ciò che non si ha viene avvertito come essenziale perché solo avendolo si è completi; 2. Amore è anche desiderio della bellezza e la bellezza, intesa classicamente come armonia, ordine e proporzione, è la rappresentazione visibile allo sguardo dell'uomo (in una figura, in un paesaggio, ecc.) del bene, la suprema idea che regge e coordina tutte le altre. L'amore è quindi mancanza di bellezza e bene e tentativo di raggiungere il bene e la bellezza, quindi ha una natura "mediana", perché mira a unire il mondo dell'apparenza sensibile con il mondo delle idee. Nel mito che fa di Amore il figlio di Abbondanza (Poròs) e Povertà (Penìa), appare questa natura mista di Eros. 3. Amore è desiderio di vincere la morte, infatti con la procreazione che consegue all'atto sessuale generiamo esseri a noi simili e che vivranno dopo di noi; 4. gradi dell'amore: esistono diversi gradi dell'amore a seconda di quale sia l'oggetto di tale sentimento avremo infatti una gerarchia di forme d'amore. Essendo amore desiderio di ciò che è bello avremo: 4.1. amore per la bellezza corporea; 4.2. amore per la bellezza dell'anima; 4.3. amore per la bellezza delle leggi (le leggi infatti producono l'armonia della società) 4.4 amore per la bellezza del sapere (infatti la scienza ci rivela la bellezza, cioé l'armonia, dell'universo) 4.5. amore per a bellezza in sé, cioé la stessa idea di bellezza (l'ordine e l'armonia considerati in se stessi).
Edited by iangida - 16/3/2008, 17:26
|