salvataggio in extremis

rik.... lascia perdere... la scuola è una palestra di vita... prova quando dovrai mantenerti da solo a lavorare solo per guadagnare i soldi per sopravvivere perchè sei pigro (ma furbo e talentuoso...)
mi sa che sarà dura dura dura...
però... che talento!! wow

Edited by mrk1389 - 1/4/2006, 16:54

1) io non parlavo di materie scolastiche, ma parlavo dell'impegno che uno ci deve mettere in ogni cosa che fa

2) scuola sta a bambino/ragazzo come lavoro sta ad adulto (parlado sempre dell'impegno)

3) le fate, gli elfi i nanetti magici nn esistono, (e questo l'ho imparato a scuola)

4)quale ambiente scolastico intendi tu?? visto che ammetti che prendi la scuola sotto gamba... non mi sembra che tu sia molto esperto di "scuola"...

ecco da dove ho capito (anche se cmq ho esagerato, scusa, col termine sottogamba), (avrei voluto dire che cmq fai che la scuola ti pesi il meno possibile), e l'ho cmq intuito anche dal fatto che stai a favore dell' "aiutino" di maggio-giugno

e poi credo di aver risposto benissimo, sei tu che forse sei uscito fuori tema parlando di materie scolastiche e di folletti... ed ho voluto un po' ironizzare senza cattiveria (credimi, nn sono una di quelle persone che fanno così per il gusto di prendere per i fondelli...)

si parlava in questa discussione dei salvataggi in extremis, e tu hai parlato del fatto che questi salvataggi possono anche andare bene, sotto certi punti di vista, (e fin qui tutto ok). poi io ho voluto renderti presente con l'esempio del lavoro che la scuola ha come principale funzione quella di rendere adatta la persona per la convivenza con gli altri all'interno della società (oltre all'educazione che danno i propri genitori, che ha anche questa funzione), e visto che, secondo me, il talento non sta nell'aggirare gli ostacoli o nel fare domani quello che si puo fare oggi, volevo far capire che se la scuola ha il ruolo che dicevo, allora uno dovrebbe non farsi scappare l'occasione di potersi preparare per quando davvero dovrà camminare con le proprie gambe...

certo, la matematica delle superiori dà nozioni che tra venti anni nn serviranno se nn a chi sarà professore delle superiori, io nn mi ricordo già più niente di lutero! (sul quale ho fatto il compito ieri), però credo che lo studio di tutte queste cose rappresenti l'esercizio che facciamo fare alla nostra mente per renderla pronta ad una vita autonoma
degli scienziati avevano dimostrato che un uomo, che vive dalla nascita senza alcun insegnamento di vita di qualsiasi genere, ha sempre una mentalita infantile, senza nessuno sviluppo autonomo della mentalità e delle competenze proprie

sul fatto del lavoro dei ragazzi o della scuola degli adulti sono d'accordo con te... però in genere la scuola si addice ad un ragazzo ed il lavoro ad un adulto

con tutto quello che dico nn voglio però intendere che chi esce dalla scuola dopo essersi sempre impegnato diventi automaticamente un cittadino modello, vedi ad esempio hitler... però sta ad ognuno di noi mettere sempre il massimo in tutte le cose che facciamo, tra le quali anche la scuola, per poter usare nel migliore dei modi i frutti che si ottengono dopo tanta fatica (ma c'è purtroppo anche chi li utilizza male, come hitler, appunto)

sono d'accordissimo che ognuno ha i propri punti di vista... e questo che ti ho appena scritto è il mio... che probabilmente (perchè cmq penso che una discussione pacifica in un forum non renda mai bene quanto una verbale-vera-faccia a faccia*) si trova un po' contrastante con il tuo...


*[quindi è molto probabile che nn ci si capisca in tutto e per tutto]