mamma mia
1. significato gnoseologico di essere
una conoscenza è vera (verità empirica o materiale) quando ciò che afferma sulla realtà corrisponde a come è la realtà. Quindi la frase di Parmenide: "la verità è ciò che è e non può non essere" significa che una affermazione è vera se dice qualcosa che è (quindi se corrisponde a quanto esiste realmente). es. Il giudizio "la mia auto è blu" è vero se quello che dice corrisponde alla realtà (dice ciò che è), cioè se davvero io ho un auto e se davvero questa auto è blu
2. dualismo
troppo complicato e lungo per spiegarlo su un forum, quindi, schematicamente
2.1. Dualismo ontologico (relativo alla realtà)
Per Parmenide esistono due realtà una contraddittoria, quella che percepiamo con i sensi. Perchè è contraddittoria? perchè la realtà che percepiamo è in continuo divenire, ma una cosa diviene se "non è" più ciò che era (infatti è cambiata) quindi il divenire presuppone il non essere, ma il non essere non è, quindi il divenire è impossibile (non è giustificabile da un punto di vista logico)
Altra realtà è quella dell'essere in cui non vi è contraddizione e tutto fila liscio secondo il principio di non contraddizione, tipo, l'essere è immobile perchè se si muovesse dovrebbe spostarsi in uno spazio a lui esterno, ma esterno all'essere ci può essere solo il non essere, ma il non essere non è, quindi l'essere è immobile perchè non esiste un luogo dove possa spostarsi
è possibile anche fare lo stesso ragionamento dal punto di vista non del tempo (il divenire di tutte le cose), ma dello spazio (la compresenza entro uno stesso spazio di molteplici oggetti) in quando ogni oggetto è quello che è perché "non è" un altro, ma il non essere non è, quindi non posso dire che un oggetto "non è" un altro, quindi non posso giustificare sul piano logico la molteplicità degli oggetti nello spazio