argomento: sofistica, religione, sesso, sessualità, cattolicesimo, vizi, relativismo culturale,
Religione e sessualitàUno dei più interessanti argomenti che si possono portare ad esempio per illustrare il relativismo culturale sostenuto dai sofisti è quello di come nelle varie religioni viene ad essere concepita la sessualità.
Il cattolicesimoNel cattolicesimo è noto che la sessualità costituisce uno dei principali peccati. E' proibita nei dieci comandamenti e costituisce uno dei vizi capitali. Lo stesso peccato originali è stato interpretato nel corso della storia della chiesa cattolica come peccato di lussuria e il corpo e la sua sessualità sono sempre stati visti come qualcosa di estremamente negativo, specie in alcune epoche della storia europea, si pensi al fatto che dopo alcuni secoli della sua storia il cattolicesimo ha imposto il celibato a preti, monaci e suore, anche se in altre epoche (500) papi vescovi e cardinali avevano donne e figli.
Bruegel, incisione, la lussuria raffigurata come peccato capitale
Il cristianesimo è una delle poche religioni ad avere una visione negativa della sessualità. In altre religioni invece il sesso non solo non costituisce qualcosa di negativo ma è anzi oggetto di culto o è divinizzato o da luogo a una serie di rituali o diviene un'esperienza mistica di unione al divino.
La prostituzione sacraEra una pratica molto diffusa nel mondo antico, specie in oriente (Assiri, Babilonesi, Fenici) ma anche in Grecia. Le sacerdotesse si univano carnalmente al sacerdote o ai fedeli. Probabilmente erano cerimonie che risalivano agli antichi culti della dea madre e quindi della fertilità e della sessualità viste come energie vitali. Il sesso era molto praticato nelle orge sacre, in certi riti dei culti misterici, nei riti di fertilità agraria, ecc.
Provate a fare un "esperimento mentale" immaginando qualcosa di simile nelle nostre attuali religioni o chiese e avrete la possibilità di comprendere quanto sia per noi strana tale pratica.
satiro.
Sacrifici a Priapo, Numerosissimi erano i riti collegati a Priapo che rappresentava la forza vitale maschile.
La religione induistaNel complesso quadro delle forme religiose sviluppatesi nella storia dell'India la religione shivaita, si caratterizza per il culto del fallo, detto lingam, “segno” della luce del principio maschile Creatore che rappresenta le forze cosmiche che danno vita alla natura.
Monaco eremita pratica auparashtika su un principe in visita, Tempio di Chhapri - XII sec. (Foto di Raymond Burnier), visibile nel sito http://giannidemartino.splinder.com/post/5958034 che contiene una breve ma interessante analisi del culto shivaita.
Shiva, è il dio la cui danza simboleggia la creazione e distruzione della vita e dell'universo. Rappresenta quindi l'essenza della vita sulla terra cista come una danza infinita di creazione e distruzione.
ciclo di sculture rappresentanti gare erotiche nel tempio di Khajuraho-lakshmana
kamasutra, il sesso come unione divina
Entrambe le immagini sono prelevate dal sito
http://kazzarheimr.wordpress.com/2009/01/1...oria-nel-sesso/ che ne contiene altre di altre epoche e culture, compresa una molto divertente del kamasutra moderno (il partner è il pc
Un monaco accarezza l'upastha di un fedele in segno di saluto (Tempio di Visvanatha, Kajuraho, India X sec.).Quando il pene (upastha) si radrizza ed emette il seme è fonte di vita ed è chiamato lingam, simbolo del principio creatore tramite cui viene generato l'universo.
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Immagini e altre informazioni dal sito
http://giannidemartino.splinder.com/post/5958034