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sant'efisio

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M16A1
view post Posted on 1/5/2008, 19:33




La vita di Sant'Efisio
Efisio nacque in Elia, città dell'Asia Minore vicino ad Antiochia, da Cristoforo, cristiano segretamente, e Alessandra, pagana. Alla morte del marito Cristoforo, Alessandra insegnò al figlio Efisio l'adorazione agli dei. Venuta a sapere che l'Imperatore Diocleziano si trovava ad Antiochia, Alessandra si presentò a Lui, assieme ad Efisio, chiedendogli di prendere il proprio figlio come soldato delle proprie guardie. L'imperatore, notato il nobile e bell'aspetto di Efisio, lo tenne con se amandolo sino ad affidargli il Comando di gran parte del suo esercito. Lo inviò inoltre in Italia affinché perseguitasse i Cristiani.fu inviato in sardegna per sconfigere i barbaricini(abitanti della barbagia,barbari che l'impero romano non aveva ancora sottomesso) e i cristiani che vi erano rifugiati.

Efisio si diresse verso Urittania dove gli abitanti lo accolsero con gioia e rispetto. Una notte, un rumore terribile tramortì Efisio e i soldati mentre una voce scese dal Cielo e si rivolse a lui dicendogli: Oh Efisio, donde vieni e donde vai?. Efisio fortemente impaurito rispose: Vengo dalla città di Antiochia, sono figlio di Alessandra prima dei cittadini di Elia e Diocleziano mi ha concesso piena autorità in Italia contro i Cristiani. Si udì di nuovo la voce dal cielo: Oh Efisio anche tu verrai a me, per mezzo della palma del Martirio. Dopo aver fatto alcune domande Efisio si sentì rispondere: Io sono Colui che tu perseguiti Figlio del Dio Vivo. Improvvisamente una croce splendente gli apparve nel cielo e quella stessa croce si impresse nel palmo della sua mano portando da quel momento Efisio a beatificare il Signore Dio. La notte seguente Efisio entrò a Gaeta e convocò gli artigiani della città chiedendo loro chi fosse disposto a fargli un oggetto che gli era necessario. Gli artigiani, intimoriti non accettarono l'incarico. Efisio chiamò quindi un tale di nome Giovanni e gli comandò di realizzare la croce che aveva impressa nel palmo della mano. Da quel momento Efisio non perseguitò i cristiani ma li difese disobbedendo agli ordini di Diocleziano. L'imperatore incaricò allora il giudice Iulisio di sostituire Efisio ed incarcerarlo. Il giudice Iulisio sentendosi prossimo alla morte, lasciò a Flaviano l'incarico di procedere con il martirio di Efisio che fu condotto a Nora dove venne giustiziato il 15 gennaio del 303 d.c.

Il culto

Efisio è patrono dell'Arcidiocesi e compatrono di Cagliari: una devozione "viscerale" l'ha portato a soppiantare nel cuore della gente il primo patrono di Cagliari, San Saturno. È venerato in ampie zone dell'isola, e in modo particolare nella regione sud-occidentale.
Le grandiose celebrazioni che si svolgono a maggio in onore di Efisio affondano le radici nel secolo XVII.

L'epidemia di peste che colpì l'isola alla metà del secolo viene ricordata come una delle più drammatiche calamità che l'isola ha subito in epoca moderna, come durata e numero di vittime. L'11 luglio del 1652 la Municipalità di Cagliari si appellò a Sant'Efisio affinché proteggesse la città dal morbo, e l'assemblea civica espresse un voto con cui si impegnava a tributare ogni anno una processione in suo onore.
Nel maggio del 1657 avvenne la prima solenne processione per lo scioglimento del voto: il simulacro del Santo venne trasportato fino alla chiesetta di Nora, accompagnato dalle autorità cittadine e dai rappresentanti di tutti i paesi liberati dal morbo.
Ma Cagliari è debitrice nei confronti di Efisio per un suo secondo intervento prodigioso. Tra il 17 e il 18 febbraio del 1793, la flotta francese comandata dall’ammiraglio Truguet assediava Cagliari con un fitto bombardamento. I Cagliaritani invocarono il loro protettore e le milizie popolari capeggiate da Girolamo Pitzolo respinsero i francesi sbarcati sulla spiaggia di Quartu S. Elena.
Al Santo venne attribuito il titolo di "comandante supremo dei combattenti".




La festa
Ogni anno un corteo di carri, cavalieri, devoti e pellegrini scorta il simulacro del Santo Martire Efisio da Cagliari fino a Nora, luogo del martirio. Questo evento di straordinaria partecipazione popolare, in equilibrio tra fede e devozione, folklore e tradizione, viene vissuto con grande intensità emotiva. Le manifestazioni durano un mese, ma l'apice della festa è rappresentato dalla sfilata del primo maggio.

inno a sant'efisio
1)Sardae patronus insulae

sublimis inter martyres

tu nos Ephysi, protege

precesque nostras suscipe.


2)Deo loquente desuper

et coelitus visa cruce,

idola sponde deseris

Christi sequens vestigia.

5)Lase et perennis gloria

patri sit, atque filio

sancto simul paraclyto

in sempiterna saecula . Amen
3)Sacro renatus flumine

nisus virili es pectore

ubique divum numine

cultumque eorum tollere.


4)At urbe quae fuit tuo

tanto rigata sanguine

benignus arce protinus

bellum famen contagium.

Edited by M16A1 - 22/5/2008, 22:38
 
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iangida
view post Posted on 2/5/2008, 04:53




grazie per li post su sant'Efisio m16
però dovevi fare la traduzione dell'inno dal latino in italiano :)
 
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M16A1
view post Posted on 2/5/2008, 13:22




:P la traduzione non la so fare
ho fatto copia e incolla dal sito:
www.festadisantefisio.it
www.arcisantefisio.it


una leggenda (che non sono riuscito a trovare per iscrito) dice che dopo esser stato condannato per aver appoggiato cristiani,i sodati romani lo misero in un forno a legna per fare il pane,secondo gli ordini di diocleziano,quando lo tolsero doveva essere morto, invece la sua pelle non era bruciata e dal forno ne uscii vivo,e in poco tempo si difuse la sua fama
 
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***Marzy***
view post Posted on 3/5/2008, 14:00




complimenti M16A1, bella ricerca!! :)
 
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M16A1
view post Posted on 3/5/2008, 19:14




^_^ grazie
 
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M16A1
view post Posted on 6/5/2008, 20:22




preghiere a sant'efisio martire


O glorioso Martire Sant'Efisio che hai meritato di venir proclamato - dalla voce dei secoli e delle generazioni, dalla voce stessa dei Romani Pontefici - Nostro speciale Protettore, ci rivolgiamo a te come nostro Avvocato e potente Intercessore.

Cagliari si gloria d'essere Tua, perchè da Te conquistata alla fede e per la sua salvezza Tu sei andato incontro al martirio. Ti ringraziamo di tanta predilezione e Ti supplichiamo di renderci degni della Tua protezione.

Fà che Cagliari resti sempre Tua - conservi viva la fede che vi hai predicato - custodisca gelosamente la purezza - l'onestà dei costumi - veda mirabilmente unito nei cuori dei suoi figli l'amore alla religione e alla Patria.

O glorioso nostro Avvocato, prega per noi , intercedi per noi, fà che a Tua imitazione ognuno di noi si studi di essere un buon soldato di Gesù Cristo e, dopo aver combattuto con valore e coraggio in terra, meriti di essere incoronato in cielo. Così sia.

Edited by M16A1 - 22/5/2008, 22:36
 
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iangida
view post Posted on 6/5/2008, 20:26




magari potresti postare anche una foto di sant'Efisio
 
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M16A1
view post Posted on 6/5/2008, 20:48




non ci avevo pensato.. dopo tutto è il patrono della sardegna :-)... selo merita
:-( però non so come si fa!!?!!?

comunque i santi sono pregati sempre come intercessori.. quindi il destinatario è sempre dio..quindi anche se alcuni sono festeggiati in sostituzione ai deii pagani non significa nulla.... in questa preghiera infatti dice ''intercedi per noi''
 
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iangida
view post Posted on 6/5/2008, 21:53




ma anche gli dei pagani erano pregati come intercessori .... se vai in un museo trovi tutti gli ex voto che i fedeli lasciavano agli dei per ringraziarli delle grazie che avevano ricevuto da loro e i santi patroni derivano dal fatto che i romani avevano dei e semidei patroni per ogni cosa, per ogni attività, luogo, giorno, momento della vita ecc. ec.

poi ti spiego come si fa a mettere le foto .....
 
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M16A1
view post Posted on 6/5/2008, 22:22




ok

ma intercessori di cosa? ogni divinità era intercessore di uno dei tanti dio?
anche se legati alla antica teradizione romana la sostituzione è sata gradule(non penso pre stabilita) e i santi erano persone realmente esistite,pregate perche anime beate e quindi possibili mediatori,non divinità

cioè a dire non erano tirati fuori a vanvera
 
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M16A1
view post Posted on 8/5/2008, 18:00




ecco le foto del santo,le ho prese se mpre gagli stessi siti

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foto di sant'efisio

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mano di sant'efisio raffigurante la croce

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volto di sant'efisio

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la statua di sant'efisio durante la processione
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ecco alcune foto della chiesa di quartu di sant'efisio vista di tre quarti
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facciata della chiesa di sant'efisio
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interno della chiesa
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davanti all'altare ci sono tre nichie,quella a sinista è quella che dovrebbe contenere sant'efisio,ma la statua non c'è perche è stata momentaneamente rimossa per la festa del martire, 1 maggio.
la chiesetta apre tutto il mese di maggio per la recita del rosario in suo ringraziamento e ricordo
viene ringraziato per aver scacciato la peste da cagliari e aver respinto la flotta francese.
inoltre la chiesetta festeggia il 15 maggio che è la data della sua morte
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qui invece è presente anche sant'efisio

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cristo nella sacrestia della chiesetta
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colonna romana
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ritratto nella sacrestia della quartese piras che commisiono la costruzione della chiesa dopo la morte del marito
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la stessa chiesa vista dal tetto dell'asilo dessi

vi incollo la storia di questa chiesetta da wilipedia

La chiesa di si affaccia sull'omonima piazzetta tra via Garibaldi e via XX Settembre, nelle vicinanze del mercarto civico. Era inizialmente dedicata ai santi Sebastiano ed Efisio. Venne costruita nel 1728 con il lascito testamentario della benefatrice quartesa Maria Piras.

La facciata della chiesa è molto semplice simile alle altre che venivano costruite in Sardegna in quel periodo; essa si restringe a mezza altezza terminando in un rettangolo compreso tra due volte. Il portone è quadrato, circoscritto da una cornice in pietra, ed è sovrastato da un oculo. La chiesa ha una sola aula con volta a botte scandita da tre sopraarchi a tutto sesto, l'ultimo dei quali separa la navata dal presbiterio coperto da cupola ottagonale.

Tra i contrafforti sono state ricavate due cappelle, una per lato. Sulla destra della navata si apre la sacrestia con volta a botte. La volta è abbellita da un medaglione cio simboli dei Santi titolatari. Una stanza sulla sinistra che era stata costruita in epoca successiva, era utilizzata dalla confraternita di Sant'Efisio oggi disciolta. Numerosi arredi arricchiscono l'ambiente , tra cui delle piccole statue lignee di scuola napoletana a altre di scultori locali.

Al lato dell'altare troviamo le statue dei santi patroni situate in nicchie rococò realizzate in pietra di vari colori da esperti scalpellini del luogo. La statua di san Sebastiano venne eseguita da Joseph Vulpe nel 1728, mentre la statua di Sant'Efiso fu con tutta probabilità realizzata successivamente da seguace del Lonis. La chiesa è stata attualmente restaurata.

incollo danew.monumentiaperti.com
Tra gli arredi ancora presenti nell’edificio si segnalano una campana datata 1717, un pulpito ligneo ottocentesco di fattura locale e un gruppo scultoreo in legno policromo risalente al primo decennio del 1800, raffigurante San Bonaventura e, ai suoi piedi, due figurine incappucciate che rappresentano la Confraternita di Sant'Efisio, costituita il 24 dicembre 1802. Infine, è di qualche interesse un olio su tela ottocentesco dipinto da un pittore popolaresco che raffigura la Vergine del fulmine che protegge dall’alto, con il suo mantello azzurro, il sottostante villaggio di Quartu minacciato da un rovinoso temporale.

Pula, Chiesa di Sant'Efisio di Nora (dove fu ucciso)
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La Chiesa di Sant'Efisio a Cagliari(da www.sardegna.com)
Si trova nel quartiere medievale di Stampace, dal latino stare in pax (stare in pace) costruita probabilmente intorno al 430 d.C. sulla grotta nella quale, secondo la tradizione sarebbe stato incarcerato il Santo prima del martirio a Nora.
Sollevando lo sguardo sul soffitto, al centro della chiesa, è appesa la bellissima tela della folgorazione, dove Efisio sul suo cavallo bianco viene raggiunto da un fascio di luce proveniente dal cielo che gli imprime una croce sul palmo della mano destra.

foto della faciata
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ecco le foto della grota dove si dice che fu incarcerato
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luogo del martirio
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altare
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grotta

Edited by M16A1 - 22/5/2008, 22:36
 
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iangida
view post Posted on 8/5/2008, 19:07




ma bravo m16 vedi che non era difficile :-) complimenti così ora puoi contribuire anche con foto ....
 
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miss_raine
view post Posted on 20/5/2008, 15:24




:) viva s efisio
 
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M16A1
view post Posted on 2/6/2008, 19:06




:P della sua storia mi ha incuriosito molto il fatto che da persecutotore dei cristiani ne è diventato prottetore,e ha dato la vita per protegerli oponendosi al suo benefattore, inoltre la sua storia racconta tantissimo anche della storia sarda,se non fosse stato per lui certe cose no sarebbero state documentate penso.
 
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dada211
view post Posted on 5/1/2016, 07:20




a Quartu nella chiesetta di Sant'Efisio il simulacro del santo non c'è mai stato la sua statua è sempre stata nella chiesetta a lui dedicata a Cagliari nel rione di Stampace.
 
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14 replies since 1/5/2008, 19:22   2591 views
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