| penso che filosofista non indenda sostenere che l'argomento proposto da ryhu non sia importante, ma che da questa scuola che non è nemmeno in grado di fornire i fondamentali del sapere non ci si può certo aspettare che arrivi a traguardi ancora più impegnativi come quelli proposti da Ryhu. Poi aggiungo le seguenti cose: 1. quando si spara a zero sulla scuola, tenete sempre presente che la scuola è composta da tante realtà e tante variabili e tra queste ci siete anche voi ;-) 2. internet non è di per se una fonte di informazione o di democraticizzazione. Un uso democratico e informativo di internet presuppone buone capacità di base, una buona cultura, ecc. ecc. anzi, per certi aspetti internet produce l'overload informativo, un sovracarico di informazioni, il 90% delle quali assolutamente prive di controllo, che ti somerge e rende difficile orientarsi; 3. il problema della valutazione nela scula è il problema che abbiamo oggi. Per decenni si è seguita la politica della promozione per tutti, come se promuovere tutti corrispondesse con il dare la cultura a tutti. Invece no, il risultato è stato l'abbassamento del livello culturale della scuola che deve puntare su obbiettivi e programmi di livello bassissimo, perché, altrimenti, gli alunni non ti seguono. Insomma siamo tutti colpevoli di questa situazione, alunni, docenti, politic, sindacati, presidi, ecc. ecc. 4. però internet può offrire delle opportunità che noi dobbiamo sfruttare. 5. penso di essere più vicino a filosofista e alla sua opinione, anche se lui è un tantino troppo drastico. Gli rimprovero di essere troppo sfiduciato, se dovessi fare come lui, io che a scuola ci sto da 42 anni, mi dovrei sparare. Penso che ciascuno debba fare il proprio dovere, anche se tanti no lo fanno, qusto non è un motivo per non farlo (non che filo non lo faccia intendiamoci). 6. a ryhu e princi dico che è vero che bisogna fregarsene degli altri, nel senso che ciascuno, secondo la scua coscienza, deve decidere che fare. però non si può nemmeno chiudere gli occhi sulle ingiustizie più grosse nn si può ne si deve far finta di niente, prima o poi si paga questo atteggiamento, perché viviamo in società non da soli su un'isola deserta, per questo gli esempidi filosofista deveono far riflettere, non si può accettare tutto e stare zitti ...... 7. conclusione: quello che si può fare è, come dieva Platone, fare ciascuno ciò che gli compete e cercare di farlo nel migliore dei modi, magari il mondo non lo possiamo cambiare
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