uno dei motivi per i quali, secondo me, nonè possibile il recupero all'ultimo mese, è che quello che dici tu non è sempre vero. Certo se intendi l'apprendimento come imaparare a memoria delle nozioni, allora il tuo discorso è giusto, puoi stare senza fare assolutamente nulla per 7 mesi e farti ilmazzo e studiare a memoria solo le ultime 5/6 settimane. Ma l'apprendimento non è assolutamente questo. Apprendimeto, specie per certe materie, è assimilazione di concetti, procedure, processi logici e cocnettuali che richiedono tempo, esercizio, che sono concatenati l'uno all'altro (non puoi capire certi arogmenti se prima non hai assimilato quelli precedenti) e così via. Quindi impossibile in poco tempo fare un lavoro che richiede mesi e mesi. Studiare apprendere sono processi cmplessi enon mnemonici, si tratta di, attraverso lo studio, sviluppare capacità di questo tipo: logiche, linguistiche, di autovalutazione, metodo di studio, ecc. ecc. queste sono le vere capacità dalle quali dipende la valutazione, nn che tu sai ripetere delle nozioni, ci riesce chiunque con un po di tempo. Ma per sviluppare queste capcità bisogna lavoarare sodo e sempre.
CITAZIONE (Eddie_courage @ 10/4/2006, 18:32)
mmm questa cosa a me nn ha mai convinto, perchè se ci pensi, se ti portano alla fine dell'anno con una insufficienza, quella rimane, al massimo decide se mettere un 8 al posto del 7...ma per le insufficienze secondo me si basano su quello che dice il prof, o almeno secondo me è così, anche se hanno sempre detto il contrario.
il prof propone il voto, il consiglio accetta io respinge, questo capita sempre e solo nei casi più problematici. Diciamo che nel 85% dei casi il consiglio approva il voto dle prof, quasi automaticamente. ma se un collega mi dice che uno in fisica non ha afferrato i concetti fondamentali, io accetto il suo giudizio, non sono competente in merito. Per quanto riguarda la valutazione, dovete capire una cosa, non è, partlo della valutazione finale, la media aritmetica dei voti delle verifiche, non lo è, non lo deve essere, sarebbe sbagliato che lo fosse. In qualsiasi disciplina, anche se a voi non fa piacere, si valutano altre cose: metodologia di studio, capacità di autovalutazione, autonomia nell'apprendimento, partecipazione e attenzione, costanza e continuità nello studio, puntualità nelle verifiche, ecc. ecc. Quindi un sei risultante dalla media aritmetica delle verifiche, può diventare cinque o sette tenendo conto di questi elementi e questi elementi non sono secondari, sono relativi a quelle capacità cognitive, logiche e metacognitive che costituiscono, in tutte le legislazioni scolastiche europee e in tutti i risultati della pedagogia e didattica contemporanea, il vero obbiettivo dell'apprendimento. Finalità ultima dell'apprndimento non è sviluppare individui che sanno copiare, imborgliare, iparare a memoria, fare tante assenze, impegnrsi ilmeno possibile e studiare meno che possono. Ma ceare individui autonomi, capaci di pensiero critico, padroni dei linguaggi e della comunicazione, capaci di muoversi entro contesti concettualmente complessi, dotati di metodologie di apprendimento, pensiero, elaborazione superiori, che sanno autovalutare il proprio operato, imnparare autonomamente, correggersi e apprendere dai propri errori, ecc. ecc. Come vedi si tratta di questioni complesse e abilità estremamente complesse ma che sono alla base della vita lavorativa nella società contemporanea e senza le quali si è semplicemente tagliati fuori dallo sviluppo .....