Aula ueb

storia modulo 5: Europa e mondo nella seconda metà del XIX secolo

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iangida
view post Posted on 15/5/2014, 05:26




CITAZIONE (saracorrias @ 13/5/2014, 18:58) 
prof in che senso crispi voleva controllare personalmente ministero degli interni e degli esteri ??

Nel senso che voleva essere contemporaneamente presidente del consiglio, ministro degli esteri e ministro degli interni e così fece concentrando su di se tutte queste cariche
 
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Lord Edoardo Stark
view post Posted on 15/5/2014, 21:31




Non ho capito bene il paragrafo 2.2 del capitolo della Seconda rivoluzione industriale ovvero quello della politica sociale di Bismark, non capisco cosa in tende con Kultutkrampf (ovvero lotta per la civiltà) e non capisco perchè per ottenere l'assenso del partito cattolico "Centro", attua una serie di provvedimenti ai danni di istituzioni e organizzazioni cattoliche, magari mi è sfuggito qualche passaggio. Mi potrebbe fornire un ulteriore spiegazione?
 
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iangida
view post Posted on 16/5/2014, 05:47




CITAZIONE (Lord Edoardo Stark @ 15/5/2014, 22:31) 
Non ho capito bene il paragrafo 2.2 del capitolo della Seconda rivoluzione industriale ovvero quello della politica sociale di Bismark, non capisco cosa in tende con Kultutkrampf (ovvero lotta per la civiltà) e non capisco perchè per ottenere l'assenso del partito cattolico "Centro", attua una serie di provvedimenti ai danni di istituzioni e organizzazioni cattoliche, magari mi è sfuggito qualche passaggio. Mi potrebbe fornire un ulteriore spiegazione?

battaglia per la civiltà significa per Bismark eliminare l'influenza della chiesa cattolica imponendo i valori della civiltà prussiana e il potere dello stato su ogni altra istituzione, in questo caso la chiesa che aveva una grande influenza. Da qui i provvedimenti contro la chiesa.
In un secondo tempo Bismarck ritiene che il pericolo maggiore per lo stato sia dato dal movimento operaio e dal partito socialista, allora cambia la sua politica contro i cattolici, infatti vede nei cattolici dei possibili alleati contro il comunismo e il socialismo (che sono atei) e decide di revocare la kulturkampf, per lui il pericolo rappresentato da una rivoluzione socialista è più grave di quello rappresentato dalla chiesa cattolica che, comunque, non contestava l'ordine costituito e gli equilibri di potere, né il dominio delle classi al comando della società prussiana (militari, industriali, junker, alta burocrazia di stato, ecc.), come invece facevano i socialisti

Quindi ti è sfuggito che non fa le due cose contemporaneamente, ma una dopo l'altra: prima contro i cattolici, poi cerca l'aiuto dei cattolici (che avevano molta influenza nelle masse) contro i socialisti
 
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17 replies since 22/3/2014, 19:39   383 views
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